Multi-Boot macOS, Windows e Linux (MacBook Pro 15″)

Treble-Boot MacOS Monterey 12.6.4, Windows 8.1 Professional, Linux Debian 11.6.0

Che ci si creda o no, ma il termine treble esiste veramente in inglese, secondo il Merriam-Webster Dictionary. Avrei potuto usare il termine threefold, ma pur non essendo di madrelingua inglese mi suonerebbe strano e non renderebbe lo stesso concetto di dual- o multi-boot 😉.

Vedi la Dichiarazione Liberatoria (Disclaimer) per le avvertenze sulla procedura di seguito descritta.

L’Hardware

L’Apple MacBook Pro, 15″ mi è stato dato da mio fratello ed aveva originariamente MacOS Monterey 12.6.

I tasti speciali del mac

Nel seguito userò i seguenti termini per i tasti speciali del mac:

alt = ⌥, anche chiamato opzione
cmd = ⌘, anche chiamato command
ctrl = anche chiamato control (o Steuerung in tedesco)

il + (più) tra due tasti indica che i tasti devono essere premuti contemporaneamente e mantenuti premuti.

Re-Inizializzazione del MacBook Pro

Per avere il mac “pulito” e cancellare qualsiasi traccia di dati, partizioni, ecc. precedentemente esistenti l’ho re-inizializzato.

  1. Per installare gli ultimi aggiornamenti del sistema e del SW collegare un adattarore Ethernet e collegarlo alla rete locale.
  2. Accendere il mac tenendo premuti cmd + R (o anche alt + cmd + R).
  3. Cliccare in alto su Utility → Utility Disco.
  4. Dal menù (in alto) selezionare Vista → Mostra tutti i dispositivi.
  5. Selezionare il disco rigido (nel mio caso APPLE SSD SM1024F Media, spazio disponibile nel mio caso: 1 Tb, il primo della lista).
  6. Cliccare su Inizializza → inserire: Nome (a propria scelta, nel mio casol’ho chiamato macOSmonterey); Formato: APFS; Schema: Mappa partizione GUID.
  7. cliccare su Inizializza.
  8. Terminata l’inizializzazione cliccare su Fine
  9. Selezionare di nuovo il disco rigido (nel mio caso APPLE SSD SM1024F Media, spazio disponibile nel mio caso: 1 Tb, il primo della lista).
  10. Cliccare su Partiziona, quindi cliccare sul + sotto il grafico, ridurre la partizione (l’unica al momento) di macOS Monterey a 256 Gb, inserire il Nome (nel mio caso): win81pro, Formato: exFAT, Dimensioni: lasciare il default (nel mio cas760o: 743,00 Gb) e cliccare su Applica.
  11. Uscire dalla Utility Disco, ovvero cliccare sul menù (in alto) su Utility Disco → Esci da Utility Disco.

Installazione di MacOS 12.6 Monterey

Non è possibile installare macOS Ventura su questo mac.

  1. Cliccare su Reinstalla macOS Monterey â†’ Continua e seguire le istruzioni.
  2. Selezionare la partizione/il disco dove installare macOS Monterey (nel mio caso macOSmonterey, vedi punto 5.), cliccare su Continua e seguire le istruzioni.
  3. Selezionare a seconda delle proprie preferenze:
    1. Scegli il tuo paese o la tua zona: scegliere il paese cliccare su Continua.
    2. Accessibilità: ho cliccato su Non adesso.
    3. Dati e privacy: ho cliccato su Continua.
    4. Assistente Migrazione: ho cliccato su Non ora.
    5. Accedi con l’ID Apple: ho cliccato su Configura dopo e quindi su Ignora.
    6. Termini e condizioni: ho cliccato su Accetta e quindi di nuovo su Accetta.
    7. Crea un account del computer: ho inserito il Nome completo, il Nome account, due volte la Password ed il Suggerimento. Quindi ho cliccato su Continua.
      • Attenzione! la password dell’utente deve essere diversa da quella dell’AppleID che si userà.
    8. Abilita la localizzazione: ho marcato Abilita localizzazione su questo Mac e poi ho cliccato su Continua.
    9. Analisi: ho demarcato Condividi analisi Mac con Apple e poi ho cliccato su Continua.
    10. Tempo di utilizzo: ho cliccato su Configura dopo.
    11. Siri: ho demarcato Abilita “Chiedi a Siri” e poi ho cliccato su Continua.
    12. Scegli aspetto: a piacere, io ho scelto Scuro e poi cliccato su Continua.
  4. Cliccare sul menù Apple (la mela, in alto a sinistra) e quindi su Informazioni su questo Mac.
  5. Cliccare su Aggiornamento Software…. Se qualche SW deve essere aggiornato cliccare su Aggiorna ora.
  6. Ripetere il punto 15. finché non appare la scritta Il Mac è aggiornato: ….
  7. Marcare il punto Mantieni il Mac aggiornato automaticamente, inserire la password (come al punto 14.vii.) e cliccare su Sblocca.

Il mac è ora pronto con il sistema operativo macOS Monterey, che viene caricato automaticamente se si riavvia il mac.

Preparazione del SW necessario per le successive installazioni

  1. Download del boot-loader rEFInd, dell’immagine ISO di Debian 11 (nel mio caso net-install, multi-architecture), del nonfree firmware di Debian 11 per l’installazione di HW non-standard, dell’immagine ISO di Windows 8.1 (una licenza era già in mio possesso, da un altro computer dismesso).
  2. Download ed installazione del SW balenaEtcher, per scrivere l’immagine ISO su una chiavetta USB.
  3. Scrittura dell’immagine ISO di Debian sulla chiavetta USB.
  4. Avviare l’Assistente Boot Camp per scaricare i drivers per Windows
    1. Cliccare su Azione → Scaricare Software di supporto per Windows.
    2. Scegliere il nome della directory dei drivers (il default è WindowsSupport) e dove salvare i files ecliccae su Salva.
  5. Il SW scaricato, compreso i files del supporto per Windows, ma non le immagini ISO, l’ho salvato su una chiavetta USB, che ho rinominato in SWANDFILES.

Se si vuole controllare che l’installazione sia avvenuta con successo riavviare il mac e/o spegnerlo e dopo qualche minuto riaccenderlo.

Si può procedere alla personalizzazione o proseguire con l’installazione di Windows.

Installazione di MS Windows 8.1 Professional

Preparazione dell’HW necessario

  1. Ho scelto di scollegare il mac dalla rete locale.
  2. Collegare un DVD-R esterno.

Installazione di Windows

  1. Inserire il DVD di Windows 8.1 nel DVD-R e riavviare il mac tenendo premuto il tasto alt.
  2. Scegliere il DVD (nel mio caso ha il nome EFI Boot).
  3. Premere un tasto quando richiesto se si voglia caricare il sistema dal CD/DVD.
    • Avere pazienza, il caricamento del programma di installazione dura un po’.
  4. Scegliere Lingua da installare, Formato ora e valuta, Layout di tastiera o metodo di input. Nel mio caso ho lasciato i default (ovvero italiano, italiano, italiana).
  5. Cliccare su Avanti e poi su Installa. Inserire la Product Key e cliccare su Avanti.  Accettare la Licenza d’Uso e cliccare su Avanti.
  6. Cliccare su Personalizzata: Installa solo Windows (opzione avanzata).
  7. Eliminare la partizione temporanea (nel mio caso era l’ultima, Unità 0 Partizione 3).
  8. Cliccare su Spazio non allocato e creare una Nuova partizione. Dimensioni: lasciare il default (nel mio caso 760.832 Mb)Cliccare su Applica e quindi su Avanti.
    • Il mac si riavvierà più volte per proseguire l’installazione di Windows.
  9. Inserire il Nome PC e cliccare Avanti.
  10. Si può cliccare o su Usa impostazioni rapide o su Personalizza.
    1. Io ho cliccato su quest’ultima opzione.
    2. Ho confermato i defaults fino alla pagina Condividi informazioni con Microsoft e altri servizi.
    3. Ho disattivato tutto a parte le due ultime opzioni, quelle sulla localizzazione e su Windows Defender.
    4. Ho cliccato su Avanti.

Alla fine della configurazione è comparsa la scrivania di Windows.

  1. Aprire l’applicazione di gestione disco cercando gestione disco (cliccare su Crea e formatta le partizioni del disco rigido).
  2. Selezionare il volume C: (NTFS, nel mio caso è la terza partizione), cliccare con il mouse, tasto destro, e scegliere Riduci Volume. Ridurre la dimensione del volume (nel mio caso di …,.. Gb), lasciando per Windows 196.608 Mb.
  3. Riavviare il mac.

Si può procedere alla personalizzazione o proseguire con l’installazione di Linux.

Installazione di Linux Debian 11.6.0

  1. Inserire la chiavetta USB con l’immagine di Debian 11.
  2. Riavviare il mac tenendo premuto il tasto alt.

Compariranno il disco macOSmonterey e due contenitori denominati EFI Boot (la chiavetta USB inserita).

  1. Cliccare sul primo dei contenitori EFI Boot.
  2. Caricato Grub (Grand Unified Bootloader) dalla chiavetta USB, scegliere Graphical install e seguire le istruzioni.
  3. Inserire la lingua di installazione (Select a language), la posizione, la combinazione lingua-tastiera, la tastiera.
  4. In particolare, quando richiesto, inserire: Nome hostDominio; Password per rootNome vero dell’utente e nome dell’utente (due volte) e password (ho scelto di inserire lo stesso che in macOS moneterey – vedi punto 15.).
  5. Arrivati al passo Partizionamento dei dischi scegliere Manuale e cliccare su Continua.
  6. Creare la partizione per lo swap di Linux:
    1. Selezionare lo spazio libero da utilizzare (nel mio caso …,.. Gb) e cliccare su Continua.
    2. Cliccare su Crea una nuova partizione, quindi su Continua.
    3. Inserire 16 GB (la dimensione della RAM) e cliccare su Continua.
    4. Selezionare Fine e cliccare su Continua.
      1. Nome: swap.
      2. Usare come: area di swap.
    5. Selezionare Impostazione della partizione completata e cliccare su Continua.
  7. Creare la partizione per Debian 11:
    1. Selezionare lo spazio libero da utilizzare (nel mio caso …,.. Gb) e cliccare su Continua.
    2. Cliccare su Crea una nuova partizione, quindi su Continua.
    3. Inserire 192 Gb  (la stessa dimensione della partizione per Windows) e cliccare su Continua.
    4. Selezionare Fine e cliccare su Continua.
      1. Nome: debian11.
      2. Usare come (lasciare il default): File system ext4 con journaling.
      3. Punto di mount (lasciare il default): /.
      4. Etichetta: debian11.
    5. Selezionare Impostazione della partizione completata e cliccare su Continua.
  8. Creare la partizione per lo scambio dati tra i tre sistemi operativi:
    1. Selezionare lo spazio sul disco da utilizzare (nel mio caso …,.. Gb) e cliccare su Continua.
    2. Cliccare su Crea una nuova partizione, quindi su Continua.
    3. Lasciare il default (nel mio caso …,.. Gb) e cliccare su Continua.
      1. Nome (a scelta, nel mio caso): scambio.
      2. Usare come: FAT32.
      3. Punto di mount: selezionare Inserire manualmente, cliccare su Continua ed inserire (a scelta, nel mio caso): /scambio.
    4. Selezionare Impostazione della partizione completata e cliccare su Continua.
  9. Selezionare Terminare il partizionamento e scrivere le modifiche sul disco e cliccare su Continua, quindi scegliere Sì e cliccare di nuovo su Continua.
  10. Come interfaccia grafica ho scelto di installare ambiente desktop Debian, GNOME e Cinnamon. Come display manager ho scelto lightdm.
  11. Seguire le istruzioni fino al Termine dell’installazione, rimuovere quindi la chiavetta USB e cliccare su Continua.

Il mac si riavvia automaticamente ed appare il menù di Grub, dal quale si può caricare Debian.

Premendo alt all’avvio compare solo il volume macOSmonterey, dal quale si può caricare macOS.

Si può procedere alla personalizzazione o proseguire con l’installazione di rEFInd.

Installazione di rEFInd (Bootloader)

Da macOSmonterey.

  1. Inserire la chiavetta USB con il SW e le immagini (nel mio caso SWANDFILES).
  2. Tenere premuto il tasto ctrl, cliccare su refind-install,e selezionare Apri. Cliccare su Apri nella finestra di dialogo che compare.
    • nel mio caso l’applicazione refind-install è contenuta nella cartella refind-bin-0.14.0 (il numero di versione è quello attuale, può variare in futuro), contenuta a sua volta nella cartella sw.
  3. Inserire la password dell’amministratore di sistema e rispondere sì (ovvero Y) alla richiesta se si voglia tentare di installare nonostante gli errori (Do you want to attempt installation (Y/N)?).
    • compare un messaggio dicente che l’installazione si è conclusa con errori (ALERT: Installation has completed, but problems were detected…).
    • In questo caso:
  4. riavviare il mac e durante l’avvio premere cmd + R.
    • Cliccare su Utility → Terminale e digitare al prompt:
cd /Volumes/[nome-del-disco-rigido]/Users/[nome-dell-utente]/downloads/refind-bin-[versione]↵
./refind-install↵
exit↵

normalmente la cartella dove si è scaricato rEFInd è /Volumes/[nome-del-disco-rigido]/Users/[nome-dell-utente]/downloads/refind-bin-[versione] dove, nel mio caso:

  • [nome-del-disco-rigido] = il nome del disco dove è installato macOSmonterey, nel mio caso sarebbe macOSmonterey (vedi punto … sopra).
  • [nome-dell-utente] = il nome dell’utente installando macOS Monterey (vedi punto … sopra);
  • refind-bin-[versione] = con [versione] quella attualmente installata, nel mio caso: refind-bin-0.14.0.

nel mio caso, avendo copiato tutto il SW necessario su una chiavetta USB, il suddetto comando è stato

cd /Volumes/SWANDFILE/sw/refind-bin-0.14.0↵
./refind-install↵
exit↵
  1. Rispondere sì (ovvero Y) alla richiesta se si voglia tentare di installare nonostante gli errori (Do you want to attempt installation (Y/N)?).
  •  
  •  
  • [nome-dell-utente] = il nome utente da me inserito installando macOS Monterey ;
  • refind-bin-[versione] = refind-bin-0.14.0.
    1. conclusa l’operazione riavviare il mac.

 

Personalizzazione del MacBook Pro

I passi seguenti dipendo dai propri gusti e bisogni. Di seguito come ho personalizzato io il mio mac.

Personalizzazione di rEFInd

Personalizza rEFInd.

Personalizzazione di macOS Monterey

  1. Download di Chrome per mac (non assolutamente necessario, ma è il mio browser preferito).

AppleID.

Personalizzazione di Windows 8 Professional


Creazione di un account locale.

Personalizzazione di Debian 11

Con il Gestore di pacchetti cercare e selezionare, selezionando anche i pacchetti ausiliari necessari:

  • gparted;
  • grub-customizer;
  • efitools e efivar;
  • rEFInd;
  • cgpt;
  • uefitool;

Cliccare su Applica.

Alcuni possibili errori

 

  1.  
  2. Creare la partizione di scambio per i tre sistemi operativi: scegliere lo spazio libero da utilizzare (nel mio caso 400,7 Gb) e cliccare su Continua.
    1. Cliccare su Crea una nuova partizione, quindi su Continua.
    2. Confermare il valore proposto (nel mio caso 134,2 GB) e cliccare su Continua.
    3. Selezionare Inizio e cliccare su Continua.
      1. Nome: Scambio.
      2. Usare come: FAT32.
      3. Punto di mount, scegliere Immettere manualmente: /scambio.

Riparazione di Windows

Finché non si cambia sistema operativo e viene caricato Grub, Linux funziona correttamente.

Avviando il mac premendo il tasto opzione compare la scelta se caricare macOS o Windows.

Scegliendo macOS questo funziona correttamente. Scegliendo Windows invece si ottiene un errore.

Tentando di ripristinare Windows, compare l’errore L’unità in cui è installato Windows è bloccata. Sblocca l’unità e riprova. Ho seguito quindi le istruzioni per ripristinare Windows, nessuna delle quali ha funzionato nel mio caso.

Preparazione dell’HW necessario

  1. un mouse ed una tastiera, tramite un USB-Hub, alla porta USB destra del mac.
  2. Collegato il cavo ethernet della mia rete.

 

OLD

  1. Aprire il Pannello di controllo e selezionare Hardware e Suoni → Opzioni risparmio energia → Specificare comportamento pulsanti di alimentazione.
    1. Cliccare su Modifica le impostazioni attualmente non disponibili.
    2. Scegliere Non richiedere password (può essere re-impostato in seguito).
    3. Disabilitare Attiva avvio rapido (non deve essere cambiato in seguito).
    4. Cliccare su Salva cambiamenti.
  2. Aggiornare il sistema avviando Windows Update  più volte finché nessun aggiornamento è più disponibile.
    • il mac si riavvierà più volte caricando direttamente Windows.
  3. Nel mio caso ho abilitato l’accesso tramite PIN ed ho creato un account locale (staccando prima il mac dalla mia rete locale).
  4. Spegnere il mac (Arresta sistema).
  5.  

Primo Partizionamento del disco rigido

(se il mac è spento, accenderlo ed accedervi con il nome utente impostato)

  1. Cliccare su Utility Disco.
  2. Dal menù (in alto) selezionare Vista → Mostra tutti i dispositivi.
    1.  
    2. Selezionare l’ultima partizione ovvero lo spazio libero rimasto (nel mio caso di 488 Gb), cliccare su Partiziona ed inserire:
      • Formato: exFAT; partizione per Windows e Linux;
      • Nome (a propria scelta, nel mio caso: Temporary);
      • Dimensioni: 361 Gb.

Per essere sicuro che tutto funzioni regolarmente ho riavviato il mac e fatto un BackUp con Time Machine su una chiavetta USB.

Installazione del boot-loader

  1. Cliccando su refind-install, contenuto nella directory refind-bin-0.14.0 (il numero di versione è quello attuale, può variare in futuro), compare un messaggio dicente che l’installazione si è conclusa con errori.
    1. In questo caso: riavviare il mac e durante l’avvio premere cmd + R.
    2. Cliccare su Utility → Terminale e digitare al prompt:
cd /Volumes/[nome-del-disco-rigido]/Users/[nome-dell-utente]/downloads/refind-bin-[versione]↵
./refind-install↵
exit↵

dove, nel mio caso:

  • [nome-del-disco-rigido] = macHD4roby;
  • [nome-dell-utente] = il nome utente da me inserito installando macOS Monterey;
  • refind-bin-[versione] = refind-bin-0.14.0.
    1. conclusa l’operazione riavviare il mac.

 

  1. Aprire Windows Explorer e copiare la directory con i drivers del mac per windows (nel mio caso la directory $WinPEDrivers$ contenuta nella directory WindowsSupport dalla chiavetta USB) nella directory drivers di windows (nel mio caso C:WindowsSystem32drivers) .
  2. Aprire il Pannello di Controllo, cliccare su Hardware e Suoni e quindi su Gestione dispositivi.
    • al punto Altri dispositivi ne compaiono alcuni con un punto esclamativo, sono i dispositivi per i quali è necessario installare i drivers precedentemente salvati con Boot Camp (vedi sopra il punto 28.)
  3. Installare i drivers dei dispositivi non riconosciuti.
    1. Aggiornare il driver del Bluetooth.
  1.  
  2. Aprire l’applicazione di gestione disco cercando gestione disco (cliccare su Crea e formatta le partizioni del disco rigido).
  3. Selezionare il volume C: (NTFS, nel mio caso è l’ultima partizione), cliccare con il mouse, tasto destro, e scegliere Riduci Volume.
  4. Ridurre la dimensione del volume (nel mio caso di 166,50 Gb).
    • Questa sarà la partizione dove installare Linux.
    • La partizione per Windows 8.1 sarà quindi di 169,16 Gb.

Conclusione (configurazione del Boot-Loader)

Per configurare rEFInd ho usato le istruzioni del suo sviluppatore, avviando il mac dal macOS Monterey.

Da Fare

- controllare ed in caso impostare connessione ethernet e WiFi;
- controllare ed in caso impostare connessione con stampante e NAS servers;
- impostare la tastiera apple anche con i tasti CTRL, ALT/Option; CMD. Controllare anche i tasti funzione (con FN e senza).
- ingrandire il font e le icone alla partenza di Linux (lightdm);
- impostare avatar di rdb;
- installare chrome.

Quello che non ha funzionato subito

Avendo fatto diversi tentativi la tabella delle partizioni ed il disco rigido presentava incongruenze, dando quindi una serie di errori che, la prima volta, non comaparirono, procedendo quindi col passo successivo.

Ripristino nel caso di incongruenze sul disco rigido

Durante l’ennesima installazione il mac ha mostrato una cartella con un punto interrogativo e la dicitura: support.apple.com/mac/startup.

Ho seguito quindi le corrispondenti istruzioni.

  1. Premere per almeno 10 secondi il tasto di avvio, spegnendo così il mac.
  2. Accendere il mac tenendo premuto cmd + R.
  3. Connettere alla WiFi disponibile (attenzione quando si inserisce la password, usare i tasti della tastiera US).
  4. Quando appare la finestra Utility OS X cliccare su Utility Disco.
  5. Selezionare il disco rigido (nel mio caso APPLE SSD SM1024 F Media) e cliccare su S.O.S..

L’installazione è quindi proseguita regolarmente.


L’immagine dell’intestazione è di Evgeny Ignatik da Pixabay.

Il logo di MacOS è stato scaricata da https://developer.apple.com/licensing-trademarks/mac-logo/ il 10.03.2023-06:30.

Il logo di Microsoft Windows è stato scaricato da https://seeklogo.com/vector-logo/92316/microsoft-windows il 10.03.2023-06:30.

Il logo di Linux è stato scaricato da https://www.freepnglogos.com/pics/linux il 10.03.2023-06:30.